martes, 4 de julio de 2017

MATURITÀ 2017, PRIMA PROVA: GLI AUTORI PIÙ TEMUTI DAGLI STUDENTI SONO MAGRIS E MARINETTI



Seguono Dante, Saba e Quasimodo. Per la seconda prova, che al liceo classico sarà il latino, tra i più amati c'è Giulio Cesare
18 giugno 2017
Tutto, ma non Magris e Marinetti. Sono loro gli autori più temuti, o meno desiderati, dai 500mila studenti che tra pochi giorni affronteranno la prima prova della Maturità 2017. È quanto emerge da un sondaggio di ScuolaZoo, la community online di studenti in Italia.
Nel 2013 l'autore per il tema di italiano fu Claudio Magris, da allora diventato un po' l'incubo dei maturandi. La domanda fu per tutti la stessa: chi è Magris?

Classe 1939, è uno degli autori italiani in lizza ogni anno per essere nominato vincitore del Nobel per la letteratura. Nonostante ciò, i maturandi non lo vogliono. Il motivo è semplice: il programma scolastico difficilmente riesce ad arrivare a scrittori così contemporanei. Quindi è finito anche lui nella lista dei letterati che ogni anno si giocano il titolo di autore più temuto insieme a Quasimodo, Montale, Ungaretti e Pirandello. Ma non c'è da preoccuparsi, dice ScuolaZoo, se mai dovesse uscire Magris parlare del "viaggio" in senso lato può essere utile: è un tema caro all'autore, che si ripete praticamente in ogni sua opera.
Al secondo posto c'è Marinetti e il futurismo in generale. Il motivo, spiega la community di ScuolaZoo, non sta nella difficoltà dei testi del movimento, quanto nel fatto che i ragazzi non sanno più cosa scrivere: il futurismo viene trattato come metafora per la velocità del mondo moderno, della connessione internet. Per gli studenti sta diventando complicato trovare nuovi spunti e argomentazioni per risultare originali.
Seguono Dante, Saba e Quasimodo, con un'incursione di Harambe, il gorilla che l'anno scorso fu ucciso all'interno dello zoo di Cincinnati dopo che un bambino era caduto nella sua area. Harambe era diventato il soggetto di numerosi meme sui social network e spunto di riflessione per articoli sui giornali, temi scolastici e opinioni di personaggi in radio e tv.
Quanto alla seconda prova, i maturandi del classico che dovranno cimentarsi con il latino vorrebbero Giulio Cesare. A completare il podio ci sono Catone e Catullo. Ma il Ministero dell'Istruzione potrebbe preferire Cicerone o Seneca o Tacito, autori che non sono di certo stati inseriti nella lista dei desideri degli studenti.