jueves, 10 de enero de 2019

COME RICOMINCIARE A LAVORARE (SERIAMENTE) DOPO LE FERIE


Le vacanze sono finite e ricominciare a lavorare dopo le ferie è sempre un dramma. Un impegno che va oltre la tua capacità, la tua forza. Sì perché la mente è ancora altrove, hai voglia di rimanere sulla spiaggia o in montagna.
L’ufficio non è il posto adatto dopo le ferie d’agosto, vero? Sei d’accordo? Questo discorso vale per freelance e dipendenti, senza distinzione. Certo, i liberi professionisti si lanceranno sulla massima che riprende il sacro vincolo della passione:
Il principio è giusto ma non sempre le cose vanno così. Spesso, anche quando hai conquistato il lavoro dei tuoi sogni, ricominciare a lavorare dopo le ferie è un colpo basso difficile da incassare. Perché l’impiego più bello del mondo ha i suoi lati negativi, impegni da seguire controvoglia, clienti da sopportare.
Non ci sono vie di fuga. Riprendere a lavorare dopo le vacanze è difficile. Per chi si occupa di social media marketing e per chi fa blogging. Anche per me, non temere. Ma ho deciso di affrontare la situazione con lo spirito giusto, concentrandomi sulla passione per il mio lavoro. E su questi 7 punti che consiglio a tutti.

Non staccare sul serio per tornare al lavoro

Questo punto rappresenta un preambolo, un passaggio precedente alle vacanze stesse. Molti non saranno d’accordo ma lo dico lo stesso, questa è la mia opinione: se lavori nel campo del web marketing non devi mai staccare definitivamente. Tornare al lavoro dopo le vacanze estive diventa un trauma, soprattutto quando abbandoni il posto di controllo per due o tre settimane. Magari di più.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email, decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice: ritagliati 30 minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere articoli e aprire pagine Facebook a Ferragosto, ma di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti. Alla base di tutto questo c’è un discorso organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più importanti.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email, decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice: ritagliati 30 minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere articoli e aprire pagine Facebook a Ferragosto, ma di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti. Alla base di tutto questo c’è un discorso organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più importanti.
Affronta le email al primo giorno in ufficio
Lo sai che l’email è ancora sulla cresta dell’onda? Tutti comunicano con questo semplice messaggio regolato da leggi che affondano le radici nella storia del web.
E quando torni dalle vacanze hai un solo obiettivo: affrontare quella massa informe di messaggi che bivaccano nel tuo account. Inizia dalle email più vecchie, sono quelle che attendono risposta da più tempo. Se puoi risolvere subito il messaggio fallo, rispondi con il minor tempo possibile. Senza perdere la tua classica educazione.

Manda lo spam nel cestino, etichetta i messaggi che possono andare in archivio. Poi lascia le email più complesse al secondo giro, crea una to-do list nell’account.
Pianifica tempi e gestisci i messaggi più delicati nell’arco della giornata, valutando sempre le urgenze. Un consiglio: usa le varie scorciatoie della tastiera per velocizzare il tutto e trasforma il tuo account Gmail in un alleato (non temere, ti conviene).

Fissa nuovi obiettivi per combattere l’ansia

Hai letto tanti libri di web marketing durante le ferie. Hai fatto un po’ di formazione casalinga, hai parlato con amici e ti sei confrontato con persone in gamba. Magari sulla spiaggia o a cena. Chi ama il proprio lavoro non può fare a meno di pensare.
L’estate ti ha portato consiglio. Il modo migliore per ritornare in ufficio dopo le vacanze estive? Vuoi combattere l’ansia da rientro al lavoro dopo le ferie? Inizia a lavorare sulle idee che hai modellato, fissa nuovi obiettivi per le tue attività.
In questo caso il freelance ha qualche libertà in più. Ma se sei un dipendente non tutto è perduto: metti nero su bianco gli aspetti da sviluppare, coinvolgi le persone giuste, segui le procedure per portare all’attenzione dei superiori le tue proposte.

Crisi da rientro ferie: prenditi delle pause

Sei appena tornato in ufficio? Prenota un fine settimana e vai di nuovo in vacanza. Almeno per i primi tempi, può esser utile fermarsi qualche giorno. Per non perdere le buone abitudini, per abbandonare il sapore delle ferie con calma. Ricominciare a lavorare dopo le ferie sarà un passaggio meno traumatico. Chiaro, poi tutto dipende.

Sindrome da rientro, non iniziare al massimo

Un punto legato al passaggio elencato sopra. L’ansia è difficile da affrontare, ricominciare a lavorare è un passaggio traumatico, ma per risolvere questo punto puoi lavorare su un punto semplice: inizia per gradi, non lanciarti subito nel ciclone.
Sei un freelance? Non vuoi rientrare al lavoro? Prova a chiudere il computer qualche ora prima, o ad aprirlo dopo per dedicare tempo alle abitudini prese in vacanza.
Sei un dipendente e non puoi modellare l’orario intorno ai tuoi bisogni? Organizza il lavoro in modo da avere qualche giorno di impegni minimi: non pianificare riunioni chiave la prima settimana, dedica i primi giorni all’assestamento e alla soluzione delle pratiche lasciate indietro durante le ferie. Così eviti la depressione da rientro.

Come ricominciare a lavorare dopo le ferie?

Non vuoi più tornare al lavoro dopo l’estate? Devi prendere questo passaggio con positività, devi pensare che in fin dei conti sei una persona fortunata e che oggi è un lusso poter tornare a lavorare. Un discorso generalista e populista? Forse, però ha un fondo di verità. Soprattutto se hai la possibilità di fare un lavoro che ami.
Invece di sognare la prossima vacanza, forse dovreste scegliere una vita dalla quale non sentite l’esigenza di scappare”. Questo è il consiglio di Seth Godin, e io sono d’accordo con quest’idea. Poi è chiaro, gli uomini hanno sempre il bisogno di cambiare. Anche quando hanno il lavoro più bello del mondo. Ma il tuo impegno è chiaro: combattere per una vita migliore, non per scappare di fronte alle difficoltà.

Consigli per rientro al lavoro: esperienza?

Ricominciare a lavorare dopo le ferie è difficile, ma io ti ho lasciato i miei consigli: qui trovi i passaggi per riprendere il lavoro dopo le vacanze d’agosto. Ovvero quelle più importanti, e che sanciscono il momento in cui puoi mettere da parte gli impegni.

https://www.mysocialweb.it/2016/08/29/ricominciare-a-lavorare-dopo-le-ferie/








COME RICOMINCIARE A LAVORARE (SERIAMENTE) DOPO LE FERIE


Le vacanze sono finite e ricominciare a lavorare dopo le ferie è sempre un dramma. Un impegno che va oltre la tua capacità, la tua forza. Sì perché la mente è ancora altrove, hai voglia di rimanere sulla spiaggia o in montagna.
L’ufficio non è il posto adatto dopo le ferie d’agosto, vero? Sei d’accordo? Questo discorso vale per freelance e dipendenti, senza distinzione. Certo, i liberi professionisti si lanceranno sulla massima che riprende il sacro vincolo della passione:
Il principio è giusto ma non sempre le cose vanno così. Spesso, anche quando hai conquistato il lavoro dei tuoi sogni, ricominciare a lavorare dopo le ferie è un colpo basso difficile da incassare. Perché l’impiego più bello del mondo ha i suoi lati negativi, impegni da seguire controvoglia, clienti da sopportare.
Non ci sono vie di fuga. Riprendere a lavorare dopo le vacanze è difficile. Per chi si occupa di social media marketing e per chi fa blogging. Anche per me, non temere. Ma ho deciso di affrontare la situazione con lo spirito giusto, concentrandomi sulla passione per il mio lavoro. E su questi 7 punti che consiglio a tutti.

Non staccare sul serio per tornare al lavoro

Questo punto rappresenta un preambolo, un passaggio precedente alle vacanze stesse. Molti non saranno d’accordo ma lo dico lo stesso, questa è la mia opinione: se lavori nel campo del web marketing non devi mai staccare definitivamente. Tornare al lavoro dopo le vacanze estive diventa un trauma, soprattutto quando abbandoni il posto di controllo per due o tre settimane. Magari di più.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email, decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice: ritagliati 30 minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere articoli e aprire pagine Facebook a Ferragosto, ma di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti. Alla base di tutto questo c’è un discorso organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più importanti.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email, decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice: ritagliati 30 minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere articoli e aprire pagine Facebook a Ferragosto, ma di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti. Alla base di tutto questo c’è un discorso organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più importanti.
Affronta le email al primo giorno in ufficio
Lo sai che l’email è ancora sulla cresta dell’onda? Tutti comunicano con questo semplice messaggio regolato da leggi che affondano le radici nella storia del web.
E quando torni dalle vacanze hai un solo obiettivo: affrontare quella massa informe di messaggi che bivaccano nel tuo account. Inizia dalle email più vecchie, sono quelle che attendono risposta da più tempo. Se puoi risolvere subito il messaggio fallo, rispondi con il minor tempo possibile. Senza perdere la tua classica educazione.

Manda lo spam nel cestino, etichetta i messaggi che possono andare in archivio. Poi lascia le email più complesse al secondo giro, crea una to-do list nell’account.
Pianifica tempi e gestisci i messaggi più delicati nell’arco della giornata, valutando sempre le urgenze. Un consiglio: usa le varie scorciatoie della tastiera per velocizzare il tutto e trasforma il tuo account Gmail in un alleato (non temere, ti conviene).

Fissa nuovi obiettivi per combattere l’ansia

Hai letto tanti libri di web marketing durante le ferie. Hai fatto un po’ di formazione casalinga, hai parlato con amici e ti sei confrontato con persone in gamba. Magari sulla spiaggia o a cena. Chi ama il proprio lavoro non può fare a meno di pensare.
L’estate ti ha portato consiglio. Il modo migliore per ritornare in ufficio dopo le vacanze estive? Vuoi combattere l’ansia da rientro al lavoro dopo le ferie? Inizia a lavorare sulle idee che hai modellato, fissa nuovi obiettivi per le tue attività.
In questo caso il freelance ha qualche libertà in più. Ma se sei un dipendente non tutto è perduto: metti nero su bianco gli aspetti da sviluppare, coinvolgi le persone giuste, segui le procedure per portare all’attenzione dei superiori le tue proposte.

Crisi da rientro ferie: prenditi delle pause

Sei appena tornato in ufficio? Prenota un fine settimana e vai di nuovo in vacanza. Almeno per i primi tempi, può esser utile fermarsi qualche giorno. Per non perdere le buone abitudini, per abbandonare il sapore delle ferie con calma. Ricominciare a lavorare dopo le ferie sarà un passaggio meno traumatico. Chiaro, poi tutto dipende.

Sindrome da rientro, non iniziare al massimo

Un punto legato al passaggio elencato sopra. L’ansia è difficile da affrontare, ricominciare a lavorare è un passaggio traumatico, ma per risolvere questo punto puoi lavorare su un punto semplice: inizia per gradi, non lanciarti subito nel ciclone.
Sei un freelance? Non vuoi rientrare al lavoro? Prova a chiudere il computer qualche ora prima, o ad aprirlo dopo per dedicare tempo alle abitudini prese in vacanza.
Sei un dipendente e non puoi modellare l’orario intorno ai tuoi bisogni? Organizza il lavoro in modo da avere qualche giorno di impegni minimi: non pianificare riunioni chiave la prima settimana, dedica i primi giorni all’assestamento e alla soluzione delle pratiche lasciate indietro durante le ferie. Così eviti la depressione da rientro.

Come ricominciare a lavorare dopo le ferie?

Non vuoi più tornare al lavoro dopo l’estate? Devi prendere questo passaggio con positività, devi pensare che in fin dei conti sei una persona fortunata e che oggi è un lusso poter tornare a lavorare. Un discorso generalista e populista? Forse, però ha un fondo di verità. Soprattutto se hai la possibilità di fare un lavoro che ami.
Invece di sognare la prossima vacanza, forse dovreste scegliere una vita dalla quale non sentite l’esigenza di scappare”. Questo è il consiglio di Seth Godin, e io sono d’accordo con quest’idea. Poi è chiaro, gli uomini hanno sempre il bisogno di cambiare. Anche quando hanno il lavoro più bello del mondo. Ma il tuo impegno è chiaro: combattere per una vita migliore, non per scappare di fronte alle difficoltà.

Consigli per rientro al lavoro: esperienza?

Ricominciare a lavorare dopo le ferie è difficile, ma io ti ho lasciato i miei consigli: qui trovi i passaggi per riprendere il lavoro dopo le vacanze d’agosto. Ovvero quelle più importanti, e che sanciscono il momento in cui puoi mettere da parte gli impegni.

https://www.mysocialweb.it/2016/08/29/ricominciare-a-lavorare-dopo-le-ferie/