Le vacanze sono finite
e ricominciare a
lavorare dopo le ferie è sempre un dramma. Un impegno che
va oltre la tua capacità, la tua forza. Sì perché la mente è ancora altrove,
hai voglia di rimanere sulla spiaggia o in montagna.
L’ufficio
non è il posto adatto dopo le ferie d’agosto, vero? Sei d’accordo? Questo
discorso vale per freelance e dipendenti, senza distinzione. Certo, i liberi
professionisti si lanceranno sulla massima che riprende il sacro vincolo della
passione:
Il
principio è giusto ma non sempre le cose vanno così. Spesso, anche quando hai
conquistato il lavoro dei tuoi sogni, ricominciare a lavorare dopo le ferie è
un colpo basso difficile da incassare. Perché l’impiego più bello del mondo ha
i suoi lati negativi, impegni da seguire controvoglia, clienti da
sopportare.
Non
ci sono vie di fuga. Riprendere a lavorare dopo le vacanze è difficile. Per chi
si occupa di social
media marketing e per chi fa blogging. Anche per me, non
temere. Ma ho deciso di affrontare la situazione con lo
spirito giusto, concentrandomi sulla passione per il mio lavoro. E su questi 7
punti che consiglio a tutti.
Non
staccare sul serio per tornare al lavoro
Questo punto
rappresenta un preambolo, un passaggio
precedente alle vacanze stesse. Molti non saranno
d’accordo ma lo dico lo stesso, questa è la mia opinione: se lavori nel
campo del web marketing non devi mai staccare definitivamente. Tornare al
lavoro dopo le vacanze estive diventa un trauma, soprattutto quando abbandoni
il posto di controllo per due o tre settimane. Magari di più.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email,
decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza
risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice:
ritagliati 30
minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli
aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere
articoli e aprire pagine Facebook a
Ferragosto, ma di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti.
Alla base di tutto questo c’è un discorso
organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più
importanti.
Cosa trovi al rientro? Valanghe di email,
decine di richieste di preventivo, centinaia di messaggi lasciati senza
risposta e che aspettano una tua decisione. Quindi il mio consiglio è semplice:
ritagliati 30
minuti al giorno, quando sei in ferie, per controllare gli
aspetti decisivi della tua attività. Ti suona come una minaccia?
Non ti sto consigliando di scrivere
articoli e aprire pagine Facebook a Ferragosto, ma
di assicurarti che nelle email non ci siano messaggi urgenti. Alla
base di tutto questo c’è un discorso
organizzativo: prima di partire avvisa i clienti più
importanti.
Affronta le email al primo giorno
in ufficio
Lo sai che l’email è ancora sulla cresta
dell’onda? Tutti comunicano con questo semplice messaggio regolato da
leggi che affondano le radici nella storia del web.
E quando torni dalle vacanze hai un solo
obiettivo: affrontare quella massa informe di messaggi che bivaccano nel tuo
account. Inizia dalle email più vecchie, sono quelle che attendono risposta da
più tempo. Se puoi risolvere subito il messaggio fallo, rispondi con il minor
tempo possibile. Senza perdere la tua classica educazione.
Manda lo spam nel
cestino, etichetta i messaggi che possono andare in archivio. Poi lascia
le email più
complesse al secondo giro, crea una to-do list
nell’account.
Pianifica tempi e gestisci i
messaggi più delicati nell’arco
della giornata, valutando sempre le urgenze. Un consiglio: usa
le varie scorciatoie della tastiera per velocizzare il tutto e trasforma il tuo account Gmail in un alleato (non
temere, ti conviene).
Fissa nuovi obiettivi
per combattere l’ansia
Hai letto tanti libri di web marketing durante
le ferie. Hai fatto un po’ di formazione casalinga, hai parlato con amici e ti
sei confrontato con persone
in gamba. Magari sulla spiaggia o a cena. Chi ama il proprio
lavoro non può fare a meno di pensare.
L’estate ti ha portato consiglio. Il
modo migliore per ritornare in
ufficio dopo le vacanze estive? Vuoi combattere l’ansia da
rientro al lavoro dopo le ferie? Inizia a lavorare sulle idee che hai
modellato, fissa nuovi obiettivi per le tue attività.
In questo caso il freelance ha qualche
libertà in più. Ma se sei un dipendente non tutto è perduto: metti nero su bianco
gli aspetti da sviluppare, coinvolgi le persone giuste, segui le procedure per
portare all’attenzione dei superiori le tue proposte.
Crisi
da rientro ferie: prenditi delle pause
Sei appena tornato in ufficio? Prenota
un fine settimana e vai di
nuovo in vacanza. Almeno per i primi tempi, può esser utile
fermarsi qualche giorno. Per non perdere le buone abitudini, per abbandonare il
sapore delle ferie con calma. Ricominciare a lavorare dopo le ferie sarà un
passaggio meno traumatico. Chiaro, poi tutto dipende.
Sindrome
da rientro, non iniziare al massimo
Un punto legato al passaggio elencato
sopra. L’ansia è difficile da affrontare, ricominciare a lavorare è un passaggio traumatico,
ma per risolvere questo punto puoi lavorare su un punto semplice: inizia per
gradi, non lanciarti subito nel ciclone.
Sei un freelance? Non vuoi rientrare al
lavoro? Prova a chiudere il computer qualche ora prima, o ad aprirlo dopo
per dedicare tempo alle
abitudini prese in vacanza.
Sei un dipendente e non puoi modellare
l’orario intorno ai tuoi bisogni? Organizza il lavoro in modo da avere qualche
giorno di impegni minimi: non pianificare riunioni chiave la prima settimana,
dedica i primi giorni all’assestamento e alla soluzione delle pratiche lasciate
indietro durante le ferie. Così eviti la depressione da rientro.
Come
ricominciare a lavorare dopo le ferie?
Non vuoi più tornare al lavoro dopo
l’estate? Devi prendere questo passaggio con positività, devi pensare che in
fin dei conti sei una persona fortunata e che oggi è un lusso poter tornare a
lavorare. Un discorso
generalista e populista? Forse, però ha un fondo di
verità. Soprattutto se hai la possibilità di fare un lavoro che ami.
Invece di sognare la
prossima vacanza, forse dovreste scegliere una vita dalla quale non sentite
l’esigenza di scappare”. Questo è il
consiglio di Seth Godin, e io sono d’accordo con quest’idea. Poi è chiaro,
gli uomini hanno sempre il bisogno di cambiare. Anche quando hanno il lavoro più bello del
mondo. Ma il tuo impegno è chiaro: combattere per una vita migliore, non per
scappare di fronte alle difficoltà.
Consigli
per rientro al lavoro: esperienza?
Ricominciare a lavorare dopo le ferie è
difficile, ma io ti ho lasciato i miei consigli: qui trovi i passaggi per
riprendere il lavoro dopo le vacanze
d’agosto. Ovvero quelle più importanti, e che sanciscono il
momento in cui puoi mettere da parte gli impegni.
https://www.mysocialweb.it/2016/08/29/ricominciare-a-lavorare-dopo-le-ferie/