Conoscere
un’altra lingua significa possedere una seconda anima”. –
Carlo Magno
Fino a poco tempo fa, la maggioranza
della persone erano convinte che imparare due lingue potesse generare
confusione mentale. Molto meglio impararne bene una soltanto (a loro avviso)
piuttosto che tormentarsi con due. Un’altra leggenda, ancora più assurda,
riteneva che parlare due lingue causasse una sorta di schizofrenia o doppia
personalità.
Alcuni studi sembravano avvalorare la tesi di una
inutile fatica mentale nell’apprendimento di due lingue; pionieri della
psicologia notarono che le persone bilingue tendevano ad avere un vocabolario
più limitato ed una maggiore lentezza nella scelta delle parole.
Ma una serie di ricerche più moderne ha spazzato via
questi ed altri miti minori dimostrando gli incredibili vantaggi derivanti
dalla conoscenza di un’altra lingua. Vantaggi che vanno ben oltre la capacità
di saper ordinare una tazza di caffè o chiedere indicazioni stradali quando si
va all’estero.
1. Crescita
cerebrale
L’area cerebrale deputata al linguaggio
in realtà cresce in seguito all’apprendimento di un’altra lingua. Più impari,
più queste zone vitali crescono (Mårtensson et al., 2012).
2. Minore
rischio di demenza in età senile
Il bilinguismo ritarda l’Alzheimer fino
a cinque anni nelle persone che ne sono predisposte (Craik et al., 2010). Può sembrare incredibile, ma le ricerche sembrano
continuare a supportare questo risultato. In poche parole: contro la demenza si
ottengono risultati migliori con l’apprendimento di una lingua straniera
rispetto alla somministrazione dei farmaci più moderni.
3. Miglioramento
delle facoltà uditive
Il bilinguismo può portare ad una
migliore capacità di ascolto, poiché il cervello deve impegnarsi maggiormente
per distinguere i differenti tipi di suono tipici di ogni linguaggio (Krizman et al., 2012).
4. Maggiore sensibilità al linguaggio
I
bambini cresciuti in famiglie bilingue possono distinguere idiomi mai
conosciuti prima (Werker
& Sebastian-Galles, 2011).
Il solo fatto di percepire abitualmente i diversi suoni di lingue differenti,
ad esempio lo spagnolo e il catalano, può far percepire la differenza tra
l’inglese e il francese.
5. Accrescimento della memoria
I
bambini cresciuti in ambienti bilingue hanno facoltà mnemoniche maggiori di
quelli cresciuti familiarizzando con un unico linguaggio (Morales
et al., 2013).
Ciò comporta una maggiore abilità nel calcolo mentale, nella lettura e altre
attività importanti.
6. Maggiore versatilità
Le
persone bilingue possono passare con disinvoltura da un’attività all’altra.
Essi dimostrano una maggiore flessibilità mentale e trovano più facile
adattarsi agli imprevisti.
7. Aumento dell’attenzione
I
soggetti che paralno una seconda lingua hanno un controllo migliore sulla
propria attenzione e riescono a limitare maggiormente le distrazioni
8.
Doppia attività
cerebrale
Gli
incrementi cognitivi, come l’aumento dell’attenzione e della flessibilità,
avvengono perché le persone bilingue hanno i due linguaggi attivati
contemporaneamente, e devono controllare continuamente quale dei due è più
appropriato al momento (Francis, 1999). Questo
sistematico scambio comporta vantaggi mentali.
9. Nuova visione del mondo
Lo
studio di una nuova lingua può letteralmente cambiare il modo di vedere il
mondo. Ad esempio, imparare il giapponese, che distingue con termini precisi il
blu chiaro o scuro, può aiutare a percepirne il colore in modi diversi (Athanasopoulos et al., 2010).
10. Miglioramento della lingua madre
Poiché
lo studio di una seconda lingua richiede attenzione alle regole astratte e alla
sua struttura, ciò porta a migliorare anche la prima lingua.
Come
ha dichiarato Geoffrey Willans: “Non potrai mai capire una lingua finché non ne
capirai almeno due”.
Esplorare
altre culture
Questi
dieci vantaggi, naturalmente, non comprendono il vantaggio di immergersi
in un’altra cultura, e di vedere la propria da un’altra prospettiva.
Tutto
considerato, imparare un’altra lingua potrebbe farci acquisire anche “una
seconda anima”.